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Sarà l’enfasi delle inquadrature o l’atmosfera virtuale dell’evento televisivo ma è certo che quando ti trovi a fianco un pilota, un giornalista, un vip che assistono come te alla gara, sembrano sempre molto più normali di come appaiono in TV e facilmente si perdono nell’anonimato, risultando difficili da riconoscere tra la gente se non aiutati dal rumore degli scatti fotografici che, come metal detector, indicano intorno qualche vip in arrivo.
Sicuramente l’emozione deriva molto di piu’ dal fascino mediatico piuttosto che dall’euforia che traspare prima della gara, perché’ vivendola dall’interno sembra realmente di essere in un luogo di lavoro, dove centinaia di persone concentrate a preparare una gara vincente, sono a loro volta circondate da altre centinaia di persone che invece, più’ che alla gara, sono intente ad essere li’ in quel momento consapevoli solo di essere nel luogo giusto, in un momento memorabile, che verrà’ raccontato in tutto il mondo.
Forse la definizione di Circus in realtà’ e’ molto più’ azzeccata di quanto possa sembrare: la gara fatta da questi atleti sulla pista a 300 km orari rischiando la vita ad ogni curva del tracciato, appare molto più’ simile al numero di un acrobata in un circo che, su una corda appesa a 15 metri dal suolo, senza reti di protezione, sfida la gravita’ mentre i tanti spettatori vivono questo momento come un semplice e meraviglioso momento di svago e di Relax.
La gara di Montecarlo pero’ e’ qualcosa di più’. E’ una serie infinita di side events e party a cui partecipare diventa quasi un’impresa impossibile. Si parte dal pomeriggio con i party nelle Spiaggie come quella del Meridian, o ai cocktail party in ville o hotel super lusso, per passare ai party sui megayatch giunti dal tutto il mondo, per proseguire prima e dopo la gara nelle discoteche più’ importanti del principato, dove un tavolo può’ costare un minimo di 8000 euro, sino agli after party fino al mattino sui megayatch ormeggiati tutt’intorno in feste e party privati.
E’ come vedere il mondo a colori diversi a seconda di come si vede lo spettacolo, come quando a teatro si vede la scena dalla platea o dal palco o da dietro le quinte.
Le quinte della F1 le vedi passeggiando nel paddock, tra lounge piene di vip e celebrities che attorniate da decine di sguardi, telecamere e macchine fotografiche, riescono ad essere quasi indifferenti a tutto questo cosi’ come grandi attori che da dietro le quinte attendono di salire sul palco per esibirsi.
Fra centinaia di occhi e telefoni che immortalano ogni momento e ogni espressione, lo spettacolo di Montecarlo si ripete con nuovi e vecchi protagonisti, un momento a cui tutti partecipano e che ogni anno si riscrive in un loop in cui rimane sempre intatta la magia di un luogo che non può’ esistere in nessun altro luogo al Mondo.
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