JOHN RICHMOND SS2016 – THE ROCK PERSONALITY
Determinazione, Sexyness, Libertà di “essere sè stessi”, voglia di poter decidere di “non voler indossare per forza tutto quello che la moda propone”, questo è il mio punto di partenza, e questo suo modo di creare “style” lo percepisco molto affine.
John è uno stilista planetario, sofisticato creativo che porta la sua ricerca sempre avanti, spinto da una passione che vede la musica, sempre al primo posto nella sua mente.
Probabilmente non esiste niente altro di più evocativo, e questa passione viene sempre fuori nelle sue creazioni: un ricamo, un tessuto, un abbinamento, il sottofondo musicale delle sfilate evidenziano questo patrimonio genetico di creatività.
Le canzoni dei Soft Cell e del suo solista Marc Almond, sono state il tappeto sonoro i cui “splendide silhouette” tutte rigorosamente con i “capelli rossi” hanno raccontato un nuovo progetto estetico, in cui richiami di geometrie “simmetriche”, si sono esteriorizzati in composizione cromatiche “liberty style” dove sia i materiali, che i colori e i tagli geometrici, hanno reso questa collezione una pietra miliare della sua storia nella moda, al pari delle stesse canzoni che l’hanno raccontata.
Oh my god!!!…..ho sempre adorato gli abiti lunghi nonostante li abbia sempre visti un po’ fuori dal tempo ma terribilmente necessari in un guardaroba che si rispetti, e sempre ho faticato a trovare qualcosa che mi potesse attrarre al primo impatto.
Simile ad un circuito stampato, di una scheda elettronica, di un prototipo di androide umano, ha regalato al corpo femminile, un’immagine senza tempo, in cui la bellezza segue le linee dei tagli e dei ricami piuttosto che i vuoti delle nudità.
Una menzione speciale per il giubbino in pelle con i tagli geometrici, e il tubino con le trasparenze laterali, ripetuto poi nelle gonne lunghe, che rimandano al design bicolore delle più moderne vetture ibride ed elettriche presentate nei car Show del 2015.
E’ questo il….nuovo”Rock ”?
Audreyworldnews