DUBAI WORLD CUP – THE RICHEST RACE IN THE WORLD

 

Meydan Racecourse, Saturday – Dubai World Cup


La prima cosa che mi e’ venuta in mente quando sono arrivata a Meydan e’ stato il film Elysium: un luogo in cui la vita sembra perfetta, meravigliosa, regolata da un’ordine armonioso.

 

 


Meydan e’ a Dubai, in uno spazio fuori dal mondo: l’hotel più lungo del mondo affacciato sull’ippodromo più’ grande del pianeta terra. Gli Emirati Arabi sono il luogo in cui la corsa dei cavalli e’ lo sport più’ seguito in assoluto, e forse proprio per questa ragione sulla pista della Dubai World Cup piovono in un solo giorno, 29 milioni di dollari.





Meydan e’ il luogo in cui la storia delle più’ blasonate corse dei cavalli inglesi, quelle di Royal Ascot per intenderci, e’ stato esaltato e amplificato, trasformandosi in qualcosa che trascende dalla tradizione proiettandosi in una modernità’ in cui conserva ancora antichi rituali, quali i cappelli delle signore, che competono tra loro per quello più’ bello e particolare.

 

 

 

Le 284 suite di puro lusso sfrenato, e l’infinity pool panoramico che si sviluppa lungo il piano più’ alto dell’hotel, circondato da meravigliosi campi da golf e musei dedicati alle corse equestri, fanno di questo luogo uno spazio unico, in cui la vita stessa delle gare diventa inverosimile per la sua meravigliosa e impeccabile atmosfera.


Nella gigantesca zona delle tribune, lunga 1,5 kilometri, che puo’ ospitare fino a 60.000 persone, affacciata alle balconate, ho ammirato la magnificenza di uno spettacolo unico al mondo, circondata da centinaia di cappellini di altrettante signore, che come sul set di un film di altri tempi, hanno reso l’evento memorabile e didascalico come in una pittura inglese dell’800.

L’evento si e’ sviluppato lungo tutto la giornata ed e’ stato scandito da 9 corse milionarie inframezzate da eventi e concerti culminati con quello di Jennifer Lopez per la chiusura della serata, e ha contato 9 corse, 29 milioni in palio e 112 cavalli che hanno combattuto sulle sue piste.

Aver potuto partecipare e assistere a questo evento planetario, a cui si accede solo su invito, ha reso questo spettacolo ancora più’ esaltante: una lotta di muscoli e potenza, passione e amore, esaltazione di quell’antico e primitivo connubio tra uomo e animale che dopo millenni si e’ trasformato in qualcosa di più’ significativo.


Forza, potenza, sacrificio, e coraggio sono le parole che meglio raccontano questa esperienza: Meydan appare come una astronave ultramoderna in cui si può’ vivere, per assurdo, l’essenza primordiale dell’uomo e della sua natura: un luogo in cui, nonostante la tecnologia, la forza di questi cavalli riesce ad affascinare per la maestosa bellezza.
Poter ammirare nella “horse parade” i cavalli in tutta la loro statuaria grandezza, seguire la gara da bordo pista, sentire gli sforzi, il rumore degli zoccoli, le urla del pubblico, la sofferenza dei fantini e il respiro affannoso dei cavalli, ha reso unica un’emozione che ha trasformato l’esperienza della Dubai World Cup in un’ evento indimenticabile.


Delle gare a cui ho assistito sicuramente, la gara finale, la Emirates Airlines World Cup, mi ha tolto il fiato e non tanto per il suo montepremi di 10 milioni di dollari, ma per la potenza esibita in pista da questi meravigliosi purosangue, che con la loro eleganza nella corsa, sono sembrati arrivati da un altro pianeta: Elysium appunto.
Un giorno da sogno che non dimenticherò’ mai.
Grazie a Emirates Airlines per avermi invitato a questo straordinario spettacolo…..
Audrey

www.audreyworldnews.com



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