88th International Motor Show Geneva 2018 – The E- Fashion now!
Il salone dell’Auto di Ginevra è, per me, il luogo in cui poter vedere “tutto insieme” il mondo dell’automobile che sarà. Colori, forme e design sono la mia più grande curiosità, e averle in un unico luogo mi fa sentire così emozionata che, anche se avessi tutti i denari del mondo, non riuscirei a decidere quale vettura acquistare.
Il mio sguardo si sposta tra linee e cromature, cercando di individuare l’auto che vorrei definire la più bella ma, alla fine, ogni volta che mi soffermo su di una, ne appare un’altra che sposta la mia attenzione all’infinito finchè il dolore delle gambe mi spinge su un sedile di una Supercar che diventa il mio momento di relax.
Solo allora lo sguardo si sposta sugli interni e sui particolari delle vetture, mostrando una accuratezza tale che mi sembra di essere in un film in cui, rimpicciolita, mi sembra di essere entrata all’interno di una borsa Chanel, data la qualità artigianale delle rifiniture di queste meravigliose automobili.
Il mondo dell’automotive, ha percepito in sé il senso stesso della moda, ha compreso questo stretto legame con quel mondo creativo, e lo ha riempito degli stessi elementi innovativi, fino al punto di sembrare pronto a sfilare sulle passerelle della moda nel prossimo futuro venturo.
Abbinamenti di colore, materiali, e forme potrebbero “idealmente” vivere in una collezione di abbigliamento pret a porter, e spesso anticipano o sviluppano le linee guida delle creazioni di moda per dettagli, rifiniture e riferimenti tecnici.
Dalle pelli, alle “Alcantara” fino ai richiami in carbonio e alle sovrapposizioni di materiali, il design è così sofisticato che ormai non c’è più alcuna differenza fra un “su misura della moda” che sul “su misura dell’automobile”.
Dal punto di vista più spiccatamente spettacolare mi hanno sorpreso le Audi R8 e le Lamborghini fra cui l’Aventador che mi ha ricordato il mondo di Jeeg Robot d’acciao, il cartoon giapponese che negli anni 80 faceva immaginare un futuro che ormai è arrivato e che ha superato le sue aspettative.
L’Audi ha presentato le sue nuove vetture delle serie A, e di certo la A8 è forse il meglio in assoluto che si poteva vedere nel settore delle ammiraglie.
Meravigliosa la nuova Bmw X7 una vettura “da film”, per il suo design e per la sua massiccia identità che nasconde un salotto inimmaginabile ma già anticipato dalla serie 7 anni fa.
Le Rolls Royce sempre più “imponenti” e “devastanti” per la loro seducente unicità, sembrano provenire da un altro pianeta, come anche le Ferrari che ormai hanno intrapreso un loro personale e inimitabile percorso in una dimensione “evoluta e spaziale” di Maranello, che ormai è più vicino al sogno che alla realtà.
La Ferrari è arte contemporanea, e camminare nello spazio espositivo e poter ammirare un suo motore su di un piedistallo, la dice lunga sulla bellezza che ha raggiunto il sogno Rosso di Enzo Ferrari.
Il salone è un luogo magico in cui si vedono cose particolarissime tra aziende che personalizzano le super car tra cui non posso non evidenziare la Bugatti con i diamanti incastonati nella carrozzeria: roba che neanche in un momento di follia avrei mai immaginato si potesse realizzare.
In giro per il salone mi è capitato anche di ascoltare storie incredibili su vetture in giro per il mondo e di ricchi appassionati che hanno nei loro garage 40, 50, 60 supercars, solo per piacere personale di possederle.
Di gente che affitta gli Hercules, gli aerei da trasporto militare, per portare le proprie vetture in circuti di gara dove poterle guidare all’estremo per godere delle loro prestazioni… insomma follie tipicamente maschili!
E così mentre il mondo racconta di noi donne, delle nostra apparente follia per lo shopping, nessuno racconta di questo mondo segreto e maschile che travalica i normali livelli razionali.
così alla fine, nonostante tutto, noi donne sappiamo accontentarci: ci bastano solo 40, 50, 60 borse Chanel o alcune centinaia di scarpe Loubotin, magari così alte da farci soffrire, per essere felici!!!
Questi uomini……. continuano ad esagerare sempre di più di noi!
Per la macchina da comprare… ci vediamo l’anno prossimo…magari.
Audrey
Audreyworldnews